Si è conclusa con un bilancio positivo per gli azzurri la prima giornata di qualificazione dell’Asarel Bulgaria Open. Dopo i primi due successi del mattino di Daniele Pinto sul thailandese Supanut Wisutmaythangkoon e di Leonardo Mutti sul francese Benjamin Brossier, sono arrivati in campo maschile quelli di Mihai Bobocica (nella foto) e Niagol Stoyanov.

Bobobica ha superato per 4-1 (11-13, 11-4, 11-8, 11-8, 11-8) il belga Thibaut Darcis e domani alle ore 9,10 italiane si giocherà il primo posto nel girone contro il transalpino Antoine Hachard.

Stoyanov ha avuto la meglio per 4-0 (11-7, 11-7, 11-6, 11-1) sul polacco Tomasz Kotowski e domani alle 9,10 affronterà il giapponese Yuki Matsuyama per chiudere al comando.

Nel settore femminile Chiara Colantoni ha prevalso per 4-1 (6-11, 11-8, 11-7, 14-12, 11-8) sulla lussemburghese Sarah Meyer e domani alle 11,40 contenderà il primato alla sua connazionale Sarah De Nutte.

Debora Vivarelli si è imposta per 4-1 (11-4, 11-6, 11-5, 10-12, 11-6) sulla slovena Ana Tofant e domani alle 11,40 incontrerà l’olandese Kim Vermaas per conquistare la prima posizione.

Nei loro secondi match di giornata hanno perso Mutti per 4-0 (8-11, 4-11, 7-11, 5-11) per mano dell’inglese Liam Pitchford, n. 48 al mondo, e Pinto per 4-0 (7-11, 3-11, 6-11, 9-11) a opera dell’austriaco Andreas Levenko, n. 125 del ranking Ittf.

Domani alle 9,25 Marco Rech Daldosso sarà opposto al brasiliano Thiago Monteiro e in caso di vittoria per 4-2 si aggiudicherà il suo gruppo.

In doppio nel preliminary round 1 Rech Daldosso e Stoyanov hanno disposto per 3-0 (11-2, 11-8, 11-4) dei bulgari Petyo Krastev e Stefan Todorov e domani alle 12,30 incroceranno nel secondo round i turchi Ibrahim Gunduz e Abdullah Yingeler.

Vivarelli e la serba Andrea Todorovic hanno piegato per 3-2 (10-12, 9-11, 11-6, 11-7, 11-6) l’ungherese Orsolya Feher e la lussemburghese Sarah Meyer e domani alle 8,30 sfideranno la taipeana Lin Chia-Hsuan e la belga Lisa Lung.

Bobocica e Mutti hanno ceduto per 3-0 (9-11, 4-11, 13-15) al paraguayano Marcelo Aguirre e al brasiliano Thiago Monteiro.