Dopo i due successi mattutini, non sono riuscite a ripetersi le squadre juniores maschile e cadette a Cluj-Napoca. I ragazzi hanno perso per 3-1 contro la Svezia, che ha girato la formazione, schierando il numero 3 Jonatan Mc Donald da 2 e il 2 Martin Friis da 3. Lo stesso ha fatto Lorenzo Nannoni, piazzando Gabriele Piciulin come 2 e Carlo Rossi come 3.

Capofila azzurro era Matteo Mutti (nella foto), che nel primo singolare ha stentato nel primo set contro Mc Donald (6-11) e poi si è affermato in scioltezza (11-7, 11-7, 11-4). Piciulin ha tenuto testa a Truls Moregard nel primo set (9-11), nel secondo ha subìto il gap esistente nei confronti del vicecampione mondiale juniores (4-11) e nel terzo è stato nuovamente bravo a limitare i danni (8-11).

Il terzo match era candidato a spostare gli equilibri e ha avuto poca storia, perché Rossi si è arreso per 3-0 (4-11, 6-11, 4-11) a Friis. La sfida fra i numeri uno è stata invece emozionate, con Moregard capace di mettere in carniere il primo set (11-8), Mutti eccellente e rimontare nel secondo da 7-10 a 12-10 e nuovamente lo scandinavo alla carica nel quarto parziale (11-5).

Il mantovano ha guidato la quarta frazione (7-3) ed è parso poterla chiudere vittoriosamente. Sul 9-7 è stato però raggiunto sul 9-9, ha annullato due match-point allo svedese e al terzo ha ceduto (11-13).

Anche le cadette di Sebastiano Petracca sono partite bene, con il 3-2 (10-12, 11-7, 8-11, 11-7, 11-5) di Nicole Arlia su Julie Van Hauwert. Estelle Duvivier ha impattato per 3-0 (11-8, 11-3, 11-4) su Gaia Smargiassi. In doppio Arlia e Smargiassi sono risalite da 0-2 e hanno prevalso alla "bella" (8-11, 7-11, 12-10, 11-4, 11-4). Ancora parità con il 3-0 (11-9, 11-5, 11-8) di Duvivier su Arlia, poi le belghe hanno operato il sorpasso decisivo, con il 3-1 (11-6, 12-10, 8-11, 11-5) di Van Hauwaert su Smargiassi.