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Ma Long sale n. 2 al mondo giugno 2018Essendo il più forte, non sta impiegando molto tempo a tornare dove gli spetta, dopo aver perso parecchio terreno per via dell'entrata in vigore del nuovo sistema di calcolo delle classifiche mondiali, che prende in considerazione i migliori otto risultati. Ma Long (nella foto di Rémy Gros), che domenica si è aggiudicato l'Open di Cina, è salito dal sesto al secondo posto nel ranking Ittf e ora ha davanti solo il connazionale Fang Zhendong, da lui battuto a Shenzhen. 

Alle spalle dell'accoppiata cinese perdono una posizione i tedeschi Dimitrij Ovtcharov e Timo Boll, che ora sono terzo e quarto. Rimane quinto il cinese Lin Gaoyuan, mentre perde due piazze Xu Xin, da quarto a sesto. Invariati, dal settimo al decimo, l'hongkonghese Wong Chun Ting, il coreano Lee Sangsu e i giapponesi Koki Niwa e Tomokazu Harimoto. Rimangono dove erano anche il brasiliano Hugo Calderano (11), il francese Simon Gauzy (12) e i nipponici Jun Mizutani (13) e Kenta Matsudaira (14).

In chiaro progresso dal n. 39 al n. 23 il 21enne coreano Lim Jonghoon, che ha raggiunto due semifinali consecutive a Hong Kong e a Shenzhen, e avanzano anche dal n. 54 al n. 40 il suo 20enne connazionale Cho Seungmin e dal n. 55 al n. 42 il più esperto Jeoung Youngsik. L'inglese Liam Pitchford passa da n. 58 a n. 49. Il 22enne giapponese Kazuhiro Yoshimura, sorprendente vincitore a Hong Kong sale da n. 106 a n. 75.

In chiave italiana Mihai Bobocica scende da n. 97 a n. 99 ed è seguito da Niagol Stoyanov, che è in crescita dal n. 107 ed entra nei Top 100 (il suo best ranking è il n. 88 nel novembre del 2014). Marco Rech Daldosso cede tredici posti ed è n. 168 e ne lasciano cinque a testa Jordy Piccolin e Leonardo Mutti, bloccato a livello internazionale dall'ultimo infortunio, che sono n. 287 e 304. Nella graduatoria a squadre, guida la Cina, davanti a Germania e Giappone e l'Italia è 23ª.

Fra le donne continuano a comandare le cinesi Chen Meng e Zhu Yuling, mentre la vincitrice di Hong Kong e Shenzhen Wang Manyu guadagna un posto ed è terza, facendo retrocedere la giapponese Kasumi Ishikawa. Fra le migliori l'impennata più decisa spetta alla cinese Liu Shiwen, che passa da n. 10 a n. 5. Perdono un posto le nipponiche Mima Ito (6) e Miu Hirano (7) e la taipeana Cheng I-Ching (8), rimane nona la singaporeana Feng Tianwei e slitta da ottava a decima la cinese Chen Xingtong. L'altra cinese Gu Yuting diventa n. 17 da n. 32. Rientra nelle prime 50 la tedesca Petrissa Solja (da n. 60 a n. 45) e conquistano il loro best ranking la 16enne giapponese Miyu Nagasaki (da n. 68 a n. 52) e le 21enne cinesi Zhang Rui (da n. 76 a n. 61) e Wang Yidi (da n. 82 a n. 66).

Sul fronte azzurro Giorgia Piccolin passa da n. 74 a n. 78 e Debora Vivarelli da n. 78 a n. 86. Chiara Colantoni è in lieve crescita (da n. 164 a n. 162) e alle sua spalle ci sono Jamila Laurenti (da n. 286 a n. 298) e Veronica Mosconi (da n. 327 a n. 337). A squadre la Cina precede Giappone e Hong Kong e l'Italia è, anche qui, 23ª.