Avrebbe dovuto vincere per 4-2 Mihai Bobocica, per aggiudicarsi il girone di qualificazione all’Open di Germania. A imporsi, invece, è stato il kazako Kirill Gerassimenko, n. 34 al mondo, per 4-1, in un incontro molto tirato. Nel primo set l’azzurro era avanti per 10-8 e ha ceduto per 13-11, poi ha perso anche il secondo e il terzo per 11-9. Il quarto parziale gli ha sorriso per 11-9, mentre nel quinto l’avversario ha prevalso nuovamente ai vantaggi (13-11).

«È stata una battaglia - spiega il direttore tecnico Patrizio Deniso - e la pressione di dover vincere per 4-2 si è fatta sentire, negli ultimi punti dei set, che sono stati quelli decisivi. Gerassimenko ha potuto giocarli con maggiore serenità, mentre Bobo era più sotto stress, essendo obbligato a vincere con margine. Da questo punto di vista, la sconfitta per 19-17 al settimo set contro il tedesco Kilian Ort è stata decisiva. Mihai ha comunque giocato un buon tennistavolo, confermando quanto di positivo si era già visto all’Open del Qatar».

Niagol Stoyanov era invece già eliminato, dopo le due vittorie di ieri del tedesco Patrick Baum, e ha prevalso per 4-0 (11-9, 11-8, 11-7, 14-12) nella sfida ininfluente che l'opponeva all’ucraino Kou Lei.