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Mihai Bobocica al Challenge Open del Belgio 2017 2Si è fermata nei sedicesimi del tabellone la bellissima corsa di Mihai Bobocica all'Open del Qatar. Dall'altra parte della retina c'era il 14enne Tomokazu Harimoto, l'enfant prodige del pongismo internazionale, che si è imposto per 4-2, non dopo aver subìto la reazione dell'azzurro, che ha recuperato da 0-3 a 2-3 (5-11, 7-11, 6-11, 11-6, 11-6, 3-11).

Il ragazzino giapponese è partito a razzo aggiudicandosi due punti sul suo servizio e altrettanti su quello dell'azzurro, che è stato pronto a rientrare in partita (4-4). "Wonder Boy" non ha fatto una piega ed è salito 8-4 e sul 10-5 ha chiuso con il rovescio.

Nel secondo parziale Bobo è andato per la prima volta in vantaggio (3-2), salvo poi essere  sopravanzato dall'avversario (5-3). È tornato in testa (6-5), subito risuperato da un rovescio e da un diritto dell'asiatico, che al termine di un bello scambio si è preso il +2 (8-6). Harimoto si è procurato tre palle set e con il diritto ha concretizzato la prima (11-7).

L'avvio di terzo parziale è stato punto a punto (3-3), poi Tomokazu ha fatto il break (6-3). Un suo diritto fuori misura ha dato ossigeno all'azzurro, che ha spinto con il rovescio (6-5). Con tre conclusioni vincenti il n. 12 del ranking Ittf ha di nuovo preso il largo e di lì a poco ha portato a casa il set (11-6).  

La quarta frazione è partita sulla falsariga della precedente (2-2), con la differenza che poi Mihai ha preso un buon margine (5-2). L'italiano ha insistito e si è issato a quattro set-point (10-6), capitalizzando il servizio e riducendo le distanze sull'1-3.

L'abbrivio del quarto parziale di Bobocica è stato confortante (4-1). Dal 5-2 Harimoto ha recuperato (5-4) e l'azzurro è tornato a distanza (9-4) e ha conquistato cinque set-point (10-5). Lo scambio più spettacolare del match gli ha dato il 2-3.

Al ritorno in campo il nipponico ha fatto filotto (3-0) e Antonio Gigliotti dalla panchina ha chiamato timeout. Alla ripresa il giapponese ha messo lungo un diritto, prima di salire 5-1. Bobo ha recuperato due punti e uno spigolo e un diritto e un rovescio vincenti del rivale lo hanno rispedito a -5 (3-8). Ormai il ferro era caldo e Harimoto lo ha battuto fino in fondo (11-3).

Merito a lui, che probabilmente, come spesso gli accade, farà parecchia strada nel torneo, e onore a Bobocica, che esce dalla manifestazione armato di una nuova consapevolezza, di potersela giocare alla pari anche con i migliori del mondo.