L'esordio della Nazionale femminile nel suo girone di qualificazione agli Europei del 2019 si annunciava durissimo, contro l'avversaria più forte, l'Olanda, e per di più in trasferta. Le ragazze allenate da Maurizio Gatti non si sono fatte condizionare dal pronostico sfavorevole e hanno giocato alla pari, cedendo per 3-2.

L'Italia si è schierata con Debora Vivarelli come numero 1, Jamila Laurenti 2 e Giorgia Piccolin 3, mentre le padrone di casa ha messo Li Jie 1, Kim Veermas 2 e Britt Eerland 3. Nella prima sfida Laurenti ha affrontato a viso aperto la numero 10 al mondo Li Jie è ha perso per 3-0, con tutti i set tirati (9-11, 9-11, 11-13).

Vivarelli ha pareggiato, superando la Veermas per 3-2 (12-10, 10-12, 11-8, 8-11, 11-6), e Piccolin ha siglato il punto del vantaggio, per 3-2 (7-11, 11-6, 9-11, 11-9, 12-10) sulla Eerland, dopo non essere riuscita a sfruttare quattro match-point sul 10-6 del quinto set.

Li Jie ha dato il 2-2 alle olandesi, prevalendo per 3-0 (11-8, 11-6, 11-4) su Vivarelli e si è dunque andati al quinto e decisivo singolare, in cui Laurenti si è aggiudicata il primo set (11-8) e la Veermas i tre successivi (11-6, 11-7, 11-8).

«Perdere non fa mai piacere - spiega coach Gatti - ma sono comunque molto soddisfatto di come abbiamo giocato. Volevo vedere se fossimo anche quelli degli Europei di Lussemburgo e devo ammettere che la risposta è affermativa È passato del tempo, ma siamo ancora lì. Ovviamente c'è qualcosa da rivedere e siamo qui apposta per lavorare, però ho visto da parte di tutte l'atteggiamento giusto a lottare su ogni palla. Alla fine hanno vinto le avversarie, perché sono forti, noi però abbiamo fatto fino in fondo il nostro dovere per metterle in difficoltà. Torniamo a casa con ottime sensazioni, che saranno un ulteriore stimolo per impegnarci, come del resto già facciamo, tutti i giorni in allenamento, per migliorare».