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Abbraccio Nannoni Mutti MondialiMatteo Mutti (nella foto di Marta Moratti abbraccia il tecnico Lorenzo Nannoni) non si ferma. Dopo il romeno Cristian Pletea ha battuto per 4-3 anche il taipeano Li-Hsin-Yang e si è qualificato ai quarti di finale dei Campionati Mondiali Juniores di Riva del Garda, eguagliando il risultato ottenuto dal fratello maggiore Leonardo nel 2013 a Rabat, in Marocco.

Dopo aver ceduto il primo set, per lo più equilibrato, per 11-7, nel secondo l’azzurro è scattato sul 4-1. L’asiatico ha recuperato (4-4) e si è andati avanti punto a punto fino al 7-7, quando con due risposte, un servizio e un top incrociato di diritto di prima intenzione l’asiatico ha raddoppiato il vantaggio (11-7).

Mutti non si è fatto condizionare dal risultato e ha iniziato la terza frazione a bomba (4-1). Rispetto alla precedente ha ampliato il margine, procurandosi ben otto set-point (10-2) e chiudendo al secondo (1-3).

Grande Matteo anche nel quarto parziale (6-3 e poi 8-5). Un rovescio incrociato pennellato gli ha dato il 9-6 e di lì a poco le tre palle per pareggiare le sorti del match erano servite (10-7), con la conclusione arrivata alla prima chance utile.

Il lombardo inarrestabile, ha esordito in modo perfetto anche nel quinto set, partendo per primo e bloccando tutto, quando a tirare era l’avversario (6-3). Sul 7-4 il taipeano ha messo a segno sei punti consecutivi (10-7)  e Matteo gli ha annullato i tre set-point  (10-10). Non gli è riuscita la quarta impresa e Li Hsin-Yang è tornato a condurre nel computo dei parziali (12-10).

L’asiatico è volato sul 5-2 anche nel sesto set e avrebbe potuto essere la svolta definitiva. Invece coach Nannoni ha chiamato il timeout e al rientro in campo Mutti ha fatto il Mutti, portandosi sul 9-6 e assicurandosi l’11-7.

L’inerzia della sfida era ormai passata dalla parte del mantovano, che nel setttimo set non ha trovato ostacoli, in piena trance agonistica. Subito 4-1 e poi 9-3, per concludere a braccia alzate sull’11-3. I quarti sono dunque realtà e alle 17,30 l’azzurro sarà opposto a Xue Fei. Non proprio uno qualsiasi, essendo il cinese il numero 2 al mondo, alle spalle solo del golden boy giapponese Tomokazu Harimoto, assente a Riva, e la testa di serie numero 1. Sarà un compito difficilissimo, ma, a questo punto, sognare è lecito.

Nell’altro quarto della parte alta del tabellone si affronteranno alla stessa ora al tavolo 2 il cinese Wang Chuqin e il belga Florian Cnudde. Nella parte bassa alle 18,15 al tavolo 1 toccherà al cinese Niu Guankai contro il coreano An Jaehyun e al tavolo 2 al cinese Xu Haidong contro lo svedese Truls Moregard. Ci sono dunque tre europei ancora in gara.

In campo femminile alle 16 si sfideranno la cinese Sun Yingsha e la giapponese Miyu Nagasaki (tavolo 1) e la cinese Qian Tianyi e la nipponica Mitsuho Kimura (tavolo 2) e alle 16,45 la giapponese Miyu Kato e la spagnola Zhang Xuan (tavolo 1) e l’hongkonghese Chau Wing Sze e la cinese Wang Manyu (tavolo 2).