La quarta giornata dei Campionati Mondiali Juniores di Riva del Garda è stata trionfale per la Cina, che si è aggiudicata entrambi i titoli a squadre ai danni del Giappone. In campo maschile il successo è stato più netto, con il risultato di 3-0.

«Siamo molto felici - racconta Wang Chuqin - di esserci ripresi questa medaglia d’oro. Per noi si tratta di una missione compiuta. Avevamo l’obiettivo di vincere e dunque sentivamo la pressiomne di fare il possibile, per portare a casa il titolo. Non penso di aver giocato bene la finale, ma Xue Fei è stato bravo a iniziare bene, aggiudicandosi il suo match».

A proposito del suo esordio, Xue Fei lo descrive così:«Il primo set è stato difficile, ma sono riuscito a sistemare il mio gioco in vista dei tre parziali successivi». Xu Haidong ha chiuso i conti, imponendosi nel terzo singolare:«Sono entrato in campo ben preparato, mentalmente e tatticamente, e sono soddisfatto della mia prestazione in finale. Mi aspettavo le difficoltà che ho incontrato e mi sono messo nella posizione di uno sfidante, per combattere al meglio».

Le ragazze hanno invece lasciato un punto alle nipponiche. Per Sun Yingsha «c’è un senso di sollievo dopo aver vinto questo titolo, al miei primi Campionati Mondiali Juniores. Sono stata la prima a giocare e mi sono sentita un po’ nervosa, per fortuna ero ben preparata e veloce con i piedi. Ritengo che la mia performance sia stata migliore rispetto alle partite precedenti».

Shi Xunyao ha ceduto il terzo singolare:«Penso che il motivo sia stato che non ero ben preparata. Nagasaki si è espressa meglio oggi, mentre io in campo non mi sono mossa abbastanza». A fare doppietta è stata invece Wang Manyu:«Il titolo è tornato al proprietario originale e ci siamo ripresi la corona. Il Giappone ci ha dato parecchi problemi. Dopo che Shi Xunyao ha perso il suo match, ho dovuto prepararmi velocemente per l’incontro successivo, senza farmi condizionare dalla sua sconfitta. È stato veramente bello aver ottenuto questo successo».