L’Italia maschile ha concluso al primo posto il girone della prima fase di qualificazione della gara a squadre ed è dunque stata ammessa alla seconda. Il 3-0 sul Brasile è vissuto su due singolari vinti abbastanza agevolmente per 3-0 da Antonino Amato su Siddharta Almeida (11-8, 11-8, 11-3) e da Matteo Mutti su Carlos Ishida (13-11, 11-8, 11-7). Nel terzo Carlo Rossi era avanti per 2-0 (11-7, 11-5) e 10-4 nel terzo set e si è complicato la vita, rimettendo in gioco Eduardo Tomoike, che si è imposto per 13-11 e nel quarto parziale per 16-14. Alla “bella”, terminata anch’essa ai vantaggi (12-10), l’azzurro è riuscito finalmente a imporsi.

«I brasiliani - spiega il coach Lorenzo Nannoni - hanno girato la formazione mettendo in numero 1 come 2, per farlo scontrare subito con Mutti, che nel secondo singolare ha avuto la meglio. Peccato per Carlo, perché la sua partita era da vincere per 3-0. Nel complesso il successo è stato piuttosto netto. Domani alle ore 9,30 incroceremo il Giappone e alle 18,30 la Germania. Si tratta di un girone di ferro. Vedremo cosa saremo in grado di fare contro i nipponici, che pur senza Harimoto hanno un team fortissimo. Si annuncia una partita complicata, ma ritengo che potremo fare una buona figura. In serata ci sarà probabilmente lo spareggio per andare avanti. Mi auguro che sia un incontro duro, perché vorrà dire che saremo in partita. I tedeschi sono creciuti, dal momento che Meissner, che agli Europei era utilizzato come numero 3, nell’ultimo confronto contro di noi all’Open d’Ungheria ha conquistato due punti. Siamo comunque due squadre che finora, ogni volta che si sono affrontate, hanno dimostrato di essere abbastanza simili come livello. Ci proveremo al meglio delle nostre possibilità».

Oltre agli azzurri hanno superato il turno gli Stati Uniti, che domani saranno nel gruppo con Taipei e Russia, la Svezia, che sarà opposta a Corea e Romania, e l’India, che se la vedrà con la Cina e la Francia.