Era uscito nei quarti all'Open di Germania e una settimana dopo Xu Xin è tornato a lasciare il segno. A Stoccolma è salito sul primo gradino del podio, battendo in finale per 4-1 il connazionale, numero 2 al mondo e capofila del seeding, Fan Zhendong, che a Magdeburgo era stato battuto in semifinale dal tedesco Dimitrij Ovtcharov, poi destinato ad alzare il trofeo.

Il derby ha visto Fan aggiudicarsi il primo set (11-6) e Xu mettere in carniere i successivi quattro (11-7, 11-9, 11-6, 11-2). Le semifinali sono state entrambe una questione cinese, in cui il vincitore ha sconfitto per (4-2 11-9, 12-14, 11-5, 11-5, 8-11, 11-1) Fang Bo e il finalista ha superato per 4-3, in una sfida durissima (6-11, 11-3, 11-8, 10-12, 12-10, 10-12, 12-10) Zhou Yu. Da segnalare il percorso del danese Jonathan Groth, che ha eliminato nei sedicesimi per 4-3 (11-8, 12-10, 7-11, 6-11, 11-9, 2-11, 12-10) il coreano Lee Sangsu e negli ottavi per 4-2 (7-11, 11-5, 11-8, 11-9, 10-12, 12-10) il giapponese Kenta Matsudaira, prima di cedere nei quarti, unico europeo a raggiungerli, per 4-1 (11-7, 5-11, 4-11, 3-11, 9-11) a Xu Xin. 

In campo femminile la sorpresa è stata clamorosa, perché la qualificata 20enne cinese Chen Xingtong (con Xu Xin nella foto di Ireneusz Kanabrodzki), che quest'anno era già andata comunque a segno a gennaio in Ungheria, ha prevalso in finale sulla campionessa olimpica e mondiale Ding Ning per 4-3 (11-9, 15-13, 10-12, 11-6, 6-11, 6-11, 11-9). dopo aver messo fuori dal tabellone nei quarti per 4-3 (9-11, 11-7, 11-6, 6-11, 11-6, 8-11, 11-4) la numero 2 al mondo Chen Meng e in semifinale per 4-1 (4-11, 11-6, 11-8, 11-8, 11-6) la numero 1 Zhu Yuling. Ding Ning nel penultimo turno ha avuto la meglio per 4-0 (11-9, 11-9, 11-8, 11-6) sulla giapponese Kasumi Ishikawa.

Nel doppio maschile i favoriti Fan Zhendong e Xu Xin hanno rimontato da 0-1 a 3-1 (6-11, 11-5, 11-6, 11-8) gli hongkonghesi Ho Kwan Kit e Wong Chun Ting. Terzo posto per i coreani Jang Woojin e Jeoung Youngsik e gli indiani Sharath Kamal Achanta e Sathiyan Gnanasekaran.

Nel femminile le giovani giapponesi Hina Hayata e Mima Ito hanno avuto la meglio per 3-1 (11-8, 1-11, 11-9, 11-9) su Chen Meng e Zhu Yuling. Terzo gradino del podio per le taipeane Che Szu-Yu e Cheng I-Ching e le hongkonghesi Doo Hoi Kem e Lee Ho Chin, prime del seeding, che negli ottavi avevano estromesso Debora Vivarelli e l'egiziana Dina Meshref.

Nei singolari Under 21 sono arrivati fino in fondo il coreano Park Ganghyeon, che ha piegato per 3-1 (11-13, 15-13, 12-10, 12-10) l'hongkonghese Lam Siu Hang (terzi il giapponese Asuka Sakai e lo sloveno Darko Jorgic) e la cinese Zhang Rui, che si è affermata per 3-1 (9-11, 11-8, 12-10, 11-5) sulla connazionale Wang Yidi (bronzo per le altre cinesi Cheng Ke e Sun Mingyang).