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Matteo Mutti in Ungheria

Un vero peccato. La concretizzazione del sogno olimpico era a una vittoria di distanza. Matteo Mutti nei quarti di finale del tabellone C del torneo di qualificazione europea alle Olimpiadi Giovanili di Buenos Aires 2018, aveva battuto per 4-0 (11-5, 11-6, 11-7, 11-9) l'ungherese Csaba Andras, accedendo alla semifinale che avrebbe designato il nome del promosso alla rassegna a cinque cerchi. L'avversario era il lituano Medardas Stankevicius, che aveva eliminato a sorpresa per 4-3 l'azero Yu Khinhang.

L'azzurro l'aveva superato nel girone eliminatorio della prima fase e quindi poteva riaffrontarlo con rinnovata fiducia. Come però molto spesso succede quando due avversari s'incontrano di nuovo in una stessa competizione, i verdetti si ribaltano e questa volta, purtroppo, è accaduto.

I primi tre set si sono conclusi ai vantaggi, tutti a favore di Stankevicius (14-12, 13-11, 12-10), poi però la sfida è girata e Matteo ha dominato il quarto parziale (11-1) e si è aggiudicato con maggiore fatica anche il quinto (11-8). Avrebbe potuto essere l'inizio di una grande rimonta, come quella riuscita a Giorgia Piccolin, nell'incontro decisivo per andare ai Giochi di Nanchino del 2014.

Così non è stato, perché nella sesta frazione il lituano ha stretto i denti ed è riuscito a chiudere i conti (11-9), prima che la situazione rischiasse di sfuggirgli definitivamente di mano. in una "bella" che sarebbe stata ad altissimo rischio.

Bravissimo Matteo per essere arrivato a pochissimo dal traguardo. Per ora non ha raggiunto il fratellone Leonardo, capace di guadagnarsi il pass per le Olimpiadi di Singapore nel 2010, ma la speranza non è tramontata del tutto. Intanto si è imposto nello spareggio contro il francese Bastien Rembert per 4-1 (11-8, 11-5, 11-9, 7-11, 11-6), diventando la prima riserva in caso di future defezioni.

 Oltre a Stankevicius ha staccato il biglietto per Buenos Aires il moldavo Vladislav Ursu, che ha sconfitto in semifinale Rembert per 4-2 (11-6, 9-11, 11-3, 11-8, 7-11, 11-9). Fra le ragazze si sono qualificate l'azera Ning Jing, che ha prevalso per 4-1 (11-1, 11-2, 11-7, 9-11, 11-4) sull'ucraina Veronika Perebeinos, e la bielorussa Nadezhda Bogdanova, che ieri era stata eliminata da Jamila Laurenti negli ottavi e oggi è arrivata fino in fondo, imponendosi in semifinale per 4-0 (16-14, 11-6, 11-9, 11-8) sulla croata Andrea Pavlovic, che negli ottavi aveva avuto la meglio sull'azzurra.