La Germania, dopo l'oro europeo a squadre, vinto in Lussemburgo, si è presa anche l'intera finale della World Cup maschile di Liegi. A contendersi il successo sono infatti stati Dimitrij Ovtcharov (nella foto di Christian Neuville), che in semifinale aveva piegato per 4-3 (6-11, 11-2, 11-8, 10-12, 7-11, 11-4, 11-8) l'ottimo francese Simon Gauzy, e l'eterno Timo Boll, capace dell'impresa di eliminare, risalendo da 1-3 a 4-3 (6-11, 9-11, 11-9, 9-11, 11-7, 11-6, 12-10), il quasi imbattibile cinese Ma Long, campione olimpico e mondiale in carica e numero uno del ranking internazionale.

Il derby teutonico è andato al più giovane Ovtcharov, alla sua prima finale, che si è imposto sul 36enne connazionale per 4-2 (10-12, 11-8, 11-7, 9-11, 11-7, 11-2), ribadendo il verdetto dell'atto conclusivo di fine giugno all'Open di Cina di Chengdu. Boll si è invece giocato il titolo per la quinta volta in carriera, dopo i due trionfi del 2002 e del 2005.

«Pochi anni fa - ha commentato il vincitore - non avrei mai potuto immaginare che mi sarei aggiudicato la World Cup. Penso che il sostegno della mia famiglia sia stato molto utile, perché senza di loro oggi non sarei stato campione. Mi sento privilegiato e essere entrato nella lista dei vincitori di questa manifestazione. Devo riconoscere la qualità messa in mostra da Timo Boll, che ha sconfitto due grandi cinesi nel suo percorso verso la finale. Ho visto che era un po' stanco. Non si muoveva molto bene, avendo disputato alcuni match fantastici. Penso che meriti la vittoria quanto me».

Nel match per il terzo posto, Ma Long ha prevalso per 4-2 (11-5, 11-13, 6-11, 11-5, 11-7, 11-9) su Gauzy.