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Puntuale come sempre Csilla Batorfi ci relaziona sulle sue impressioni relative, stavolta, all’Open di Polonia dove l’unica azzurra impegnata è stata Nikoleta Stefanova. “Niko ha giocato per la prima volta in doppio con la danese Skov. Per essere la prima volta non sono andate male perdendo solo contro il doppio turco composto dalle due cinesi che abbiamo affrontato anche in altre occasioni. Nel singolo Niko ha vinto la prima partita contro la giovane giocatrice giapponese Sakamoto. E’ stato un match difficile per lo strano tipo di gioco dell’asiatica con i suoi puntini lunghi. Niko non ha giocato benissimo però ha lottato con caparbietà e alla fine ha vinto. In questa occasione mi ha soddisfatto perché l’ho vista giocare in modo costante. Due anni fa sono sicura avrebbe perso un match simile in un momento di non ottima forma come quello che sta attraversando. Nella seconda partita ha perso contro la difesa polacca Li Qian 1-4. Questa seconda partita non mi ha proprio soddisfatta, sebbene si debba tener conto che l’avversaria è un’ottima giocatrice. Niko contro le difese deve imparare a non sbagliare la prima e la seconda palla, poi non ha abbastanza pazienza contro le difese, come capita a molti. Cercherò di avere una difesa forte presente ad ogni stage per poterci allenare contro questo tipo di giocatrici.”

Abbiamo sentito anche Lorenzo Nannoni che ha così commentato la prestazione polacca dei suoi due azzurri. “Per quanto riguarda Stoyanov non posso dire di averlo trovato particolarmente in forma. E’ stato meno sicuro del solito e il suo grande estro in questa occasione è sembrato piuttosto metterlo in confusione più che favorirlo. Deve migliorare nelle sue prestazioni con avversari di maggior ritmo, dopo la bella vittoria col ceco Obeso, con lo svedese Axelqvist poteva vincere ma ci sarebbe voluto un miglior Niagol.”
E Bobocica? “Anche Bobo non è in un momento eccezionale e tuttavia ha giocato una buona partita contro l’austriaco Habesohn, soprattutto quando dopo il 3-0 iniziale e la reazione dell’avversario non è andato nel pallone ma ha saputo portare a casa il risultato. Poi ha perso con Smirnov e non c’è niente da dire se non che si poteva essere in partita un po’ di più.”
I due azzurri hanno anche giocato il doppio finito subito male. “I due avversari croati erano senz’altro alla nostra portata. Per Niagol e Bobo è stata una delle prime uscite insieme, dovremo lavorare affinché diventino un doppio affidabile e possano sfruttare ciascuno le migliori qualità dell’altro.”