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Il 1 Settembre 2008 ha rappresentato l’avvio di una nuova epoca per la nostra pratica sportiva: questa data rappresenta l’inizio della completa e definitiva applicazione, come dire “urbi et orbi”, cioè in tutto il mondo, delle nuove norme che disciplinano l’incollaggio dei materiali di rivestimento ai telai delle racchette.
Le disposizioni contenute nelle laws dell’Handbook ITTF debbono ( e non possono) essere recepite ed applicate da tutte le Associations (Federazioni) aderenti all’ITTF stessa.
Che cosa prevedono?
Leggiamo alcuni passi del Regolamento Tecnico di Gioco e del Regolamento per l’attività Internazionale.
All’art 3.2.4.1 del Regolamento ITTF per l’attività internazionale (che viene comunque ad essere efficace anche per le attività nazionali e territoriali) si specifica che “E’ responsabilità di ogni atleta assicurare che i rivestimenti vengano attaccati al telaio della propria racchetta con adesivi che non contengano solventi volatili dannosi”
All’art 3.2.4.2 si precisa inoltre “Tests per il controllo di solventi volatili pericolosi verranno svolti in occasione delle principali manifestazioni sportive internazionali (Campionati del Mondo, Giochi Olimpici, prove del Pro Tour, eccc….); un giocatore la cui racchetta sia scoperta contenere solventi è passibile di squalifica dalla competizione in cui è impegnato e segnalato alla propria Federazione”.
Infine all’art. 3.2.4.3 si chiarisce “ Una idonea area ventilata deve essere attrezzata per l’incollaggio dei rivestimenti delle racchette, e i liquidi adesivi non debbono comunque essere utilizzati nella cosiddetta playing venue”
L’articolo 2.4.7 del Regolamento tecnico di gioco sancisce con grande chiarezza che “I materiali di rivestimento debbono essere utilizzati alle stesse condizioni alle quali, per le quali, hanno ottenuto omologazione dall’ITTF, senza alcun trattamento fisico o chimico o di altro genere, che modifichi le proprietà di gioco, frizione, aspetto esteriore, colore, struttura, superficie, etc..”

Ma facciamo un piccolo passo indietro per ricordare che già da fine Maggio 2007 ITTF, in occasione del Congresso Generale di Zagabria, aveva messo al bando l’utilizzo di colle con solventi volatili, ritenute nocive alla salute.
Spazio quindi ai nuovi adesivi a base d’acqua assolutamente innocui, da applicare sul telaio e sulla gommapiuma, agli innovativi rivestimenti “Con effetto colla fresca” da incollare senza alcun utilizzo di solventi volatili. Al bando definitivamente le cosiddette “Colle fresche”, in soffitta molti vecchi materiali di gioco (rivestimenti e telai).

Il Board ITTF aveva indicato due date importanti: il 01 Gennaio 2008 e il 01 Settembre 2008. Esse rappresentavano il momento di avvio dei controlli disposti, nel primo caso per le competizioni internazionali giovanili, nel secondo per tutte le competizioni.
In alcuni Paesi, immediatamente, erano stati emanati Regolamenti che mettevano al bando tali pratiche; in altri, la maggior parte, si era disposto, con maggiore cautela, di attendere la stagione sportiva 2008/2009 per introdurre disposizioni normative e controlli.
Bisogna infatti ricordare che ancora una volta “Fatta la legge, trovato l’inganno”: infatti oltre alle prime colle a base d’acqua, vennero messi in commercio i cosiddetti boosters (velocizzatori) da applicare direttamente sulla superficie del rivestimento (quindi oltre il normale incollaggio a base d’acqua su telaio e gommapiuma), in grado di tendere la gomma con prestazioni addirittura superiori al passato.
Durante la riunione del Board ITTF di Febbraio 2008, durante i Campionati del Mondo di Guangzhou, si dispose di vietare l’utilizzo di alcun velocizzatore (o simile) chiedendo alle Aziende e ai rivenditori di non produrre e commercializzare più tali prodotti.

Naturalmente anche la FITeT ha recepito le disposizioni ed indicazioni e sta definendo procedura e modalità dei controlli che verranno avviate con i primi tornei predeterminati della stagione corrente (quindi i tornei quarta e successivamente terza categoria).
Verrà condotta una azione chiara, forte, in grado di scoraggiare gli pseudo furbi (o disonesti)

Bisogna anche sottolineare che recentemente (in occasione dei Giochi Olimpici di Pechino 2008) ITTF ha indirizzato agli atleti presenti una comunicazione che vorremmo di seguito sintetizzarvi.

Mr Odd Gustavsen, Chairman ITTF Equipment Committee, riportando l’attenzione degli atleti alla decisione presa a Guangzhou (Febbraio 2008, divieto di utilizzo dei boosters), in vigore dal 1 Settembre 2008, ha definito una serie di punti fermi

• Il materiale di copertura dei telai (la gomma) deve essere utilizzato alle condizioni alle quali ha ottenuto l’autorizzazione (omologazione) da parte dell’ITTF senza alcun trattamento fisico, chimico o di altro genere che cambi o modifichi le proprietà di gioco, frizione, aspetto esteriore, colore, struttura, superficie, ecc… Ciò determina l’assoluta proibizione all’uso di boosters, velocizzatori, incrementatori (nelle versioni tuners, enhancers, improvers,… ). Infatti scopo dell’utilizzo di un booster è di modificare qualcosa (altrimenti, quale sarebbe l’intenzione?)

• E’ possibile trovare prodotti simili a questi, promossi e venduti come innocui, permessi dall’ITTF, oppure senza VC (Composti volatili), ecc.. Queste informazioni non rappresentano una piena verità. Bisogna essere scettici dal momento che queste pratiche sono generalmente nocive alla salute, contenendo in alcuni caso perfino veleno.

• Secondo i test condotti non c’è possibilità che una gommapiuma possa essere trattata separatamente dal rivestimento. I boosters rappresentano in ogni caso un costoso, insalubre ed ora illegale modo di aumentare effetto e velocità. Che in breve tempo, nuovi test, consentiranno di scoprire. Altri e migliori mezzi (sportivi) esistono per ottenere lo stesso scopo (migliorare la prestazione in termini di velocità e rotazione della pallina).

• Infine viene ricordato che gli atleti sono responsabili dell’utilizzo di un racchetta pulita, senza composti volatili (VC) e di corretto spessore (La gomma, cioè gommapiuma+rivestimento, deve essere di uno spessore massimo di 4mm).

Vogliamo concludere questo primo intervento informativo, riportando brevemente quanto emerso da recenti test condotti in collaborazione con Giuseppe Pagano di FP SPORT, esperto di materiali e giocatore di buon livello. Lo facciamo rispondendo ad alcune delle domande più frequenti cui si è cercato di dare risposta.

Quali colle possono essere oggi utilizzate? Ed in che modo?
Sono adesivi a base d’acqua che vengono commercializzate dalle principali Aziende (europee ed asiatiche) del settore, in formato stick e liquido. Esse vengono applicate, come avveniva in passato, sul telaio e sulla gommapiuma. Esse durano finchè non viene cambiato il rivestimento. Non hanno odore; richiedono più tempo (ameno 5’) per asciugarsi; vengono applicate su telai cui precedentemente è stata applicata una lacca a base d’acqua (per non rovinare il legno).

Possono essere applicati dei boosters, velocizzatori sul rivestimento?
E’ assolutamente vietato. Le Aziende produttrici non lo hanno più messo in vendita, a seguito del pronunciamento dell’ITTF (il già citato dei Campionati del Mondo di Guangzhou); chi commercializza non deve venderlo più per alcuna ragione (qualora avvenga, induce in grave errore l’acquirente).

Vi sono quindi materiali nuovi rispetto al passato?
E’ innegabile che le Aziende che hanno investito sul cosiddetto procedimento “Effetto colla fresca”, da non confondere con l’incollaggio con la colla fresca, abbiano avuto un boom di vendite: in effetti questo innovativo procedimento consente all’atleta di mantenere “l’effetto catapulta”, cioè ottima coniugazione di effetto e velocità, che soltanto l’incollaggio a fresco prima consentiva. Altre Aziende hanno puntato su altri procedimenti (che magari erano più efficaci con i booster). I telai di nuova generazione sono un poco più duri anche perché sono le gommapiuma dei rivestimenti (contrariamente al passato) ad essere più morbide.

Come vengono effettuati i controlli?
Viene utilizzata una macchina prodotta per conto dell’ITTF da ENEZ; è una specie di scatola dotata di uno sportello, all’interno della quale viene risposta la racchetta oggetto di controllo. Funziona in maniera straordinariamente semplice: una volta accesa e settato lo strumento, viene riposta la racchetta da controllare. In pochi secondi una luce riconosce un feedback visivo molto chiaro. Luce verde racchetta OK, luce rossa racchetta non utilizzabile.

Quali test sono stati condotti?
Si è voluto capire quanto era sofisticato “il naso” della macchina e quali margini vi fossero per eventuali “furbate”.
Innanzi tutto abbiamo verificato con tante prove che la macchina non sbaglia un colpo, sapendo chiaramente distinguere la racchetta correttamente incollata da quella contraffatta. Quindi quando abbiamo utilizzato adesivi diversi dalla colla a base d’acqua, lo strumento lo ha segnalato.
Questa segnalazione permaneva per gli ulteriori sette giorni dal momento dell’ incollaggio vietato: quindi è comprensibile che chi volesse incollare come in passato, verrebbe acchiappato con certezza. Chi farà il furbo verrà fermato senza dubbio.
Altrettanto chiaro che chi ha incollato la propria racchetta tempo prima, non avendo nessuna esigenza di utilizzare “effetto catapulta” (il difensore, per esempio), non avrebbe presenza di solventi volatili (nel frattempo asciugatisi) e quindi non risulterebbe in difetto. Stessa situazione per chi volesse utilizzare i vecchi telai con i nuovi adesivi. Nessun problema per loro che non hanno cattive intenzioni, sono i furbi (ovvero coloro che vogliono continuare ad usare le vecchie colle, oppure la trielina) a dover temere.