Banner MINI bando Over65 B 3

L’Aquila sarà al centro dei Giochi del Mediterraneo. Nella conferenza stampa svoltasi ieri presso la Scuola sottoufficiali della Guardia di Finanza a Coppito, organizzata congiuntamente dalla Regione Abruzzo e dal Comitato Pescara 2009, questo messaggio è stato scandito con chiarezza: lo hanno detto il sindaco dell’Aquila Massimo Cialente; il presidente della regione Abruzzo Gianni Chiodi; il Commissario straordinario dei Giochi del Mediterraneo, Mario Pescante; il rappresentante italiano del Comitato olimpico internazionale Franco Carraro; il segretario generale del Coni Raffaele Pagnozzi davanti ad una platea istituzionale molto ampia composta da rappresentanti politici di tutti gli schieramenti. 
 “In Abruzzo di colpo sono venute meno tutte quelle contrapposizioni di campanile, politiche e corporative. E’ nato un sentimento comune. Si apre un futuro molto positivo in cui tutte le componenti sono chiamate a lavorare”. Così ha esordito il presidente della Regione Gianni Chiodi. 
“Una delle prime telefonate che ho ricevuto – ha detto il sindaco dell’Aquila Massimo Cialente – è stata quella di Pescante che mi ha assicurato che l’Aquila sarebbe stata il cuore Giochi. L’Abruzzo si trova in un momento difficile davanti a grandi sfide,  le stiamo accettando tutte perché ci fanno sentire, vivi, forti e ci aiutano a pensare al futuro”.
“L’Abruzzo sarà più tosto del terremoto – ha affermato Mario Pescante - i Giochi sono l’immagine della nostra terra e della nostra volontà di ricominiciare”.
Quasi a sottolineare in maniera simbolica la bontà di questa scelta, nel corso della conferenza, è arrivata telefonicamente, al sindaco Cialente, la notizia dell’agibilità dello stadio Fattori, casa del rugby, sport che più di ogni altro ha incarnato il coraggio e la capacità di rinascita della regione colpita dal terremoto. 
 
E dall’Aquila partirà la fiaccola dei Giochi che sarà accesa davanti alla casa dello studente.
A “salutare” il tedoforo, che attraverserà i paesi interessati dal sisma prima di arrivare a Pescara, anche i bambini di Onna. Ovviamente tutta la manifestazione sportiva sarà “riconfigurata” e, in particolare, le cerimonie di apertura e chiusura conterranno numerosi momenti inseriti e studiati per la particolare circostanza; 
tra i più significativi la premiazione dell’Aquila rugby da parte del presidente del Comitato Olimpico Internazionale Jacques Rogge. Inoltre ci sarà un omaggio di trenta minuti interamente dedicato all’Abruzzo. La conferenza stampa, moderata da Italo Cucci, con la partecipazione di Franco Carraro, membro del Comitato Olimpico Internazionale e Raffaele Pagnozzi, segretario generale del Coni nonché vice presidente del Comitato internazionale dei Giochi, ha anche offerto l’occasione a Mario Pescante, per annunciare che il Governo, poche ore fa, ha stanziato ulteriori 12 milioni di euro per i Giochi. “Non si tratta di soldi in più, siamo andati ad azzerare un deficit che si era creato rispetto allo stanziamento iniziale a causa dei 18 milioni di interessi per l’accensione del mutuo”. A questi vanno aggiunti i fondi deliberati recentemente dalla Regione, 4 milioni di euro, che si aggiungono agli altri otto già erogati. “Questa somma sarà utilizzata per l’acquisto di attrezzature di livello internazionale, l’Abruzzo diventerà la capitale delle attività sportive dopo i Giochi” ha dichiarato l’assessore regionale allo Sport e al Bilancio, Carlo Masci, il quale ha partecipato alla conferenza insieme ai colleghi di Giunta: Alfredo Castiglione, Mauro Di Dalmazio e Giandonato Morra.
I numeri di Pescara 2009
Quella di Pescara sarà una edizione record, 4.115 atleti e 2.170 tra accompagnatori e dirigenti, per un totale di 6.285 presenze. Numeri di gran lunga superiori ai Giochi di Almeria 2005. Per quanto riguarda i totali per delegazioni, solo per l’Italia sono 847; 705 arriveranno dalla Francia; 641 dalla Grecia; 616 dalla Turchia; 345 dall’Algeria; la Libia sarà presente con 221 atleti, per la prima volta con 20 donne. Significativa, rispetto al contesto internazionale, la partecipazione delle squadre di molte nazioni dell'ex Jugoslavia (Bosnia, Serbia, Montenegro, ecc).
L’atletica si conferma la disciplina leader con il più alto numero di Paesi rappresentati: 22 su 23. A seguire Judo e Nuoto (21 Paesi) e Sollevamento pesi e Tiro a segno (20 Paesi). Questi i Paesi e il numero degli atleti per sport di squadra (basket, calcio, pallamano, pallavolo e pallanuoto): Albania 82; Algeria 40; Bosnia Ergegovina 28;Croazia 81; Egitto 58; Spagna 59; Francia 87; Grecia 111; Italia 111; Libano 12; Libia 43; Malta 30; Marocco 42; Montenegro 71; Serbia 69; Slovenia 44; Siria 18; Tunisia 74; Turchia 111. 
La qualità degli azzurri
Non solo numeri ma anche tanta qualità come ha sottolineato il segretario generale del Coni Raffaele Pagnozzi “L’Italia si presenterà con squadre tutte di altissimo livello. Per il calcio ci sarà la nazionale under 20 guidata da Francesco Rocca che probabilmente giocherà il suo girone di qualificazione all’Aquila. l’atletica schiererà i suoi nomi di punta. Canoa, canottaggio, tennistavolo, nuoto, pallanuoto, pallavolo e beach volley femminile e pallacanestro gareggeranno con  le rappresentative maggiori. Si prevede spettacolo anche grazie al nuoto, molti atleti metteranno a punto la preparazione in vista dei mondiali di Roma. Avremo la squadra di boxe guidata da Francesco Damiani con i medagliati di Pechino, Russo e Cammarelle, mentre per la ginnastica artistica ci saranno Vanessa Ferrari e Igor Cassina”.
In chiusura l’intervento di Franco Carraro membro del comitato olimpico internazionale “Anche il Cio vede i Giochi in una luce diversa rispetto a qualche mese fa. L’attenzione è testimoniata dall’annunciata presenza del nostro presidente Rogge ed del presidente della Fifa Joseph Blatter oltre ai massimi esponenti del panorama sportivo mondiale”.