E' in corso la spedizione del numero datato settembre della rivista federale Tennistavolo. Ecco come sempre l'editoriale con cui lo apre il Presidente Sciannimanico.

UNA COSA E’CERTA, DIFFICILE ANNOIARSI
di Franco Sciannimanico

Non ci nasconderemo dietro le parole nel presentare questo numero di settembre della nostra rivista federale che in copertina parla di gioie e dolori agli Europei di Stoccarda. E’ infatti senz’altro questo l’evento che ha polarizzato le attenzioni delle ultime settimane, una manifestazione che come sappiamo ci ha portato una grande delusione con la retrocessione della squadra femminile in Challenge Division poi mitigata, ma soltanto in parte, dalla bella conquista della medaglia d’argento nel doppio. Purtroppo lo sport è fatto anche di queste cose, di prestazioni che a volte ci esaltano ed a volte ci deludono profondamente ma, senza voler accampare scusanti, resta il fatto che ad un certo punto la nostra squadra nella partita decisiva era in vantaggio per 2-0, 2-1 e 10-5 ed ha perso, quando nessuno avrebbe potuto immaginare un evento così negativo per i nostri colori. Se un po’ di fortuna è una componente fondamentale di ogni successo certamente stavolta ci ha voltato le spalle completamente. Detto questo, gli esiti di questo Europeo certamente provocheranno alcuni cambiamenti e del resto nei prossimi giorni era già da tempo prevista una riunione con tutti i responsabili tecnici per una analisi dettagliata dello stato dell’arte. Per passare alle positività, resta la soddisfazione della medaglia d’argento e dunque congratulazioni a Csilla Batorfi ed alle ragazze per questo risultato, ma soprattutto tanti complimenti vanno a Lorenzo Nannoni ed alla squadra maschile che hanno onorato il loro impegno con prestazioni di ottimo livello sfiorando il massimo risultato alla loro portata. Un rendimento quello dei ragazzi che ci fa ben sperare per il futuro visto la giovane età degli atleti che hanno ricevuto anche complimenti da diversi tecnici stranieri presenti a Stoccarda.
Tra le cose importanti da sottolineare c’è l’ingresso, nella nostra grande famiglia, del tennistavolo che fa capo al Comitato Italiano Paralimpico, al quale diamo il nostro più caloroso benvenuto, la parte più nobile dello sport, cui auguriamo, come sempre avvenuto, i più grandi successi e le migliori soddisfazioni, alle quali cercheremo di dare il nostro più convinto contributo.
Un’altra notizia lieta, potremmo dire un altro cerchio che si chiude su una nostra iniziativa nella quale abbiamo creduto fortemente ed alla quale abbiamo dedicato molte energie, è l’avvenuta pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana del bando di concorso che certifica la destinazione di due posti a concorso per l’ingresso di atleti di tennistavolo, un maschio e una femmina, nei ruoli dell’Aeronautica Militare. Si tratta di un passo fondamentale verso la proposizione di un futuro più certo per coloro che decidono di impegnarsi seriamente nel gioco del tennistavolo di alto livello.
Voglio infine ricordare che abbiamo vissuto un momento formativo e di confronto importante a Ponte di Legno con arbitri (molti) e dirigenti (quasi nessuno), valorizzato dall’illustre presenza dei nostri rappresentanti legali che ci hanno aiutato a chiarirci le idee su numerosi argomenti.
Mentre l’attività dei tornei  individuali è già iniziata, siamo anche in apertura della stagione sportiva a squadre, colgo dunque l’occasione per augurare a tutti un sincero in bocca al lupo per una stagione ricca di soddisfazioni.