A Conversano non si gioca più in Municipio
di Corrado Attili

Intervista al Sindaco di Conversano
Giuseppe Lovascio

L’occasione della trasferta in Puglia
per l'incontro Italia-Croazia ci ha
consentito di poter visitare lo splendido
palazzetto di Conversano e
nello stesso tempo di incontrare il
primo cittadino, il sindaco Giuseppe
Lovascio, al quale abbiamo rivolto
alcune domande circa questo nascente
rapporto con il tennistavolo
italiano.
Conversano ospiterà dal 31 maggio
al 14 giugno i Campionati Italiani
2009 di tennistavolo quali
sono le aspettative della sua amministrazione
per questo evento?
Ospitando i Campionati Italiani
2009, mi piacerebbe fornire ai conversanesi
l'occasione per conoscere
e apprezzare questa avvincente disciplina
sportiva e di far rinascere a
Conversano la pratica di questo
sport molto seguito negli anni '60 e
'70.
Al contempo, mi aspetto di richiamare
a Conversano un gran numero
di appassionati e sportivi a cui offrire
l'ospitalità della nostra bella cittadina
e la possibilità di conoscere le
nostre tradizioni culturali e culinarie.
Lo sport è un aspetto importante
della vita della sua città, visto anche
la qualità delle strutture sportive
ed in particolare del palasport
di cui disponete?
Conversano ha una antica e nota
tradizione sportiva anche di tennistavolo
ed ospita da sempre numerose
associazioni attive nella pratica
sportiva e nella diffusione dei valori
legati allo sport.
L'Amministrazione Comunale, dal
canto suo, riconosce allo sport una
grande importanza dal punto di vista
sociale, economico e politico, in
quanto crediamo fortemente che lo
sport favorisca la socializzazione e
l'aggregazione, migliori lo status di
salute dei cittadini e delle cittadine
e, in relazione ai più giovani, contribuisca
alla loro crescita fisica e spirituale
rappresentando, altresì, un
valido e sano modo di impiego del
tempo libero.
In questo senso, il Comune di Conversano
promuove lo sport praticato
sia senza fini competitivi che a livello
agonistico, riconosce l'importanza
della sua funzione ludica considerandolo
un valido mezzo di trasmissione
di valori universali, nonché
scuola di vita, soprattutto per i ragazzi;
mantiene sempre viva la collaborazione
con le associazioni e
società sportive locali alle quali concede
l'uso degli impianti sportivi comunali.
Ho scoperto che avete anche una
grande tradizione nel tennistavolo
e che addirittura molti anni fa
si giocava a ping pong dentro
l'attuale Municipio, è vero?
Alla fine degli anni '60, nell'attuale
Sala Consigliare del Municipio (inizialmente
adibita a Cinema Comunale
e successivamente ad archivio)
giocavano a ping pong circa 30
giovani atleti conversanesi tra cui
anche una decida di ragazze. Conversano,
in quegli anni, ospitò i
Campionati Regionali di ping pong a
cui parteciparono i più grandi atleti
delle maggiori società sportive della
Puglia.
Nei primi anni '70, al tennis tavolo fu
dedicata la sede di Via S. Giuseppe
e gli incontri di ping ping richiamavano
ogni sera circa 150 spettatori.
In quegli anni, ogni oratorio, ogni
circolo ricreativo possedeva un tavolo
da ping pong al quale si sono
sfidati, un po' per svago e un po' per
profonda passione, intere generazioni
di ragazzi e di ragazze. Io
stesso praticavo questo sport.
Nel '73, la compagine conversanese
conseguì addirittura la promozione
in serie B.
Se dovesse lanciare un messaggio
per invogliare tutti gli appassionati
di tennistavolo a non
mancare l'appuntamento con i
Campionati Italiani di Conversano,
cosa direbbe loro?
A chi deciderà di assistere ai prossimi
Campionati di tennistavolo voglio far sapere
Che Conversano è una Città molto ospitale
che saprà mostrarsi generosa
di ogni bontà, e nel mese di giugno
saprà sicuramente conquistare ogni
visitatore con i suoi colori, i suoi profumi
e le sue bellezze artistiche e
architettoniche.