altCaro Joze, i risultati li abbiamo comunicati e vi abbiamo seguito costantemente  ma un tuo commento ci può senz’altro illustrare meglio le prestazioni di Elisa e Leo in Bahrain.
“Sì, la prima parte della nostra tournee e finita. Domani si parte per l’Egitto. Ti rispondo cercando di fare una piccola analisi sulla prestazione dei nostri due atleti.
Leonardo ha fatto un bel torneo vincendo la categoria allievi che al inizio sembrava una cosa facile e che pero si e dimostrata tutt’altro che facile. I ragazzi di Singapore e i ragazzi Iraniani hanno fatto vedere un ottimo livello di gioco e per vincere Leonardo ha dovuto mettere tutto il suo orgoglio. Comunque e stato un buon Leonardo perchè vincere una gara internazionale con più di 20 paesi presenti non è mai facile.”

Il Bahrain è stata una bella soddisfazione ed un altro bel risultato dopo quello di poco più di un mese fa in Portogallo. Però quello che ci interessa di più in questo momento è la qualificazione olimpica, giusto?
“Esatto.La cosa che ci interessava di più sono state le qualificazioni  Olimpiche. C’erano una decina di ragazzi tutti della stessa qualità. Nel gruppo Leonardo e stato l’unico del 1995 tutti gli altri avevano un anno in più e sappiamo  che a questa età questo vuol dire molto perchè soprattutto fisicamente sono superiori a lui.”

Non sembra essere stato però un grande problema per Leo.
“Devo dire che Leonardo ha fatto un grande torneo anche se alla fine non è riuscito a qualificarsi. Nel girone ha battutto il tedesco Wagner con un combatuto 3-2 dove ha sprecato tanto e secondo me doveva vincere 4-0. Nella eliminazione diretta ha incontrato nei quarti di finale il Tunisino Hamn che in classifica si trova alla pari di Leonardo e l’ha batutto per 4-2 in una partita molto combatutta. Nella semifinale si ha trovato di fronte il croato Fucec attualmente in classifica molto meglio di Leo e l’ha batutto con un 4-3 tiratissimo 12-10 alla bella anche se nel ultimo set dopo che vinceva gia 6-1 e 9-5 ha dovuto salvare un match ball.”

Dopo questo partitone la finale.
“Nella finale ha incontrato il Belga Vanrossomme col quale ha perso 4-2. I due set che ha vinto li ha vinti bene però i 4 che  ha perso li ha persi abbastanza nettamente. Vanrossomme si è dimostrato più forte e non dobbiamo rimpiangere niente. Leonardo ha fatto tutto quello che poteva. Ha lottato, ha giocato bene, ha migliorato diverse cose che all’ultimo top 10 non andavano al meglio. Tutto questo però non è bastato. Fisicamente è sotto nei confronti degli altri ragazzi. I suoi colpi non riescono a sfondare gli avversari con uno o due colpi perchè sono ancora deboli per cui deve fare molta fatica per conquistare ogni punto. Questo provoca un maggiore sforzo fisico e anche mentale rispetto agli altri.
Della sua prestazione sono contento perchè ha lottato fino alla fine con ogni mezzo che poteva. E questo mi rende soddisfatto e ottimista.”
 
Veniamo ad Elisa Trotti. Anche lei ha fatto quanto era nelle sue possibilità, è esatto?
“Nell’Open, Elisa ha fatto la gara juniores ed e stata molto sfortunata nello sorteggio perchè ha trovato solo le fortissime giocatrici asiatiche oppure quelle del Bahrain o Qatar che non sono di grande livello. Nel girone ha perso con la difesa di Singapore e dopo nella eliminazione diretta invece con la giocatrice di Hong Kong, due partite dove non aveva alcuna speranza.
Nelle qualificazioni Olimpiche si e trovata nel girone ancora una volta la giocatrice di Hong Kong dalla quale ha perso 4-0 per cui e passata come seconda.
Dopo nella eliminazione diretta ha incontrato la vincitrice del torneo l’Olandese Eerland, una giocatrice che ha dominato il torneo e si ha fatta notare sopratutto con il suo stile di gioco. Un gioco molto maschile con i top di dritto e rovescio senza scrupoli. Comunque un gioco che abbiamo già visto nella categoria juniores femminile al top 10 in Slovacchia un paio di settimane fa e anche lì questo tipo do gioco ha dominato. Le ragazze cercano di giocare molto più attivo.  Elisa in questa partita non ha avuto nessuna possibilità di vincere. Probabilmente anche perchè all’inizio di questa stagione i suoi allenatori nella sua società hanno deciso di cambiarle un po’ il gioco nel senso di non usare più il top di dritto se non altro come apertura di gioco, dopo però dovrebbe scambiare di più. Essendosi allenata per parecchi anni in un altro modo adesso si trova in difficoltà e non trova la posizione giusta di corpo e braccio. Col tempo vedremo se riuscirà a superare queste difficoltà. La ragazza comunque si e impegnata al massimo delle sue possibilità però questo non è bastato per vincere contro le ragazze di un certo livello. Domani partiamo per l’Egitto e non vediamo l’ora di rituffarci nelle gare di Elisa e Leonardo.”